Gera: Il giudice rimane impunito nonostante le osservazioni grossolanamente di cattivo gusto!

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Un giudice di Gera non è accusato di sedizione, nonostante le dichiarazioni controverse su Sinti e Rom.

Ein Richter in Gera wird nicht wegen Volksverhetzung angeklagt, trotz umstrittener Äußerungen über Sinti und Roma.
Un giudice di Gera non è accusato di sedizione, nonostante le dichiarazioni controverse su Sinti e Rom.

Gera: Il giudice rimane impunito nonostante le osservazioni grossolanamente di cattivo gusto!

Un giudice di Gera ha recentemente suscitato scalpore quando ha utilizzato in un post su Facebook il termine “europei a rotazione con debolezza nell’attribuzione delle proprietà” per Sinti e Rom. Questa dichiarazione ha portato a un procedimento per sedizione. Il tribunale regionale superiore della Turingia ha ora deciso: il giudice non deve rispondere di incitamento all'odio. Forte Mondo Sebbene la dichiarazione possa essere considerata “gravemente disgustosa”, non costituisce un reato penale.

Il pubblico ministero aveva accusato il giudice di equiparare Sinti e Rom a “bande itineranti di ladri”. Tuttavia, il tribunale regionale di Gera non ha dato seguito alle accuse perché non ha visto una base giuridica sufficiente per un'accusa. La decisione però non è definitiva e la procura di Gera ha presentato ricorso anche al Tribunale regionale superiore MIGAZINE riportato.

La sentenza e le reazioni

I giudici della corte distrettuale hanno sottolineato che, sebbene il linguaggio della corte fosse spregevole, non costituiva un attacco completo alla dignità umana, che sarebbe necessario per il procedimento penale. Katharina König-Preuss della sinistra ha criticato la decisione definendola un “segnale fatale” e ha invocato conseguenze politiche. Aveva già presentato una denuncia penale contro il giudice nell'agosto 2024 a causa di dichiarazioni razziste che avrebbe rilasciato su Internet.

Il giudice attualmente lavora presso il Ministero della Giustizia della Turingia invece che presso il Tribunale amministrativo di Gera, dove in precedenza era responsabile delle procedure di asilo. Circolavano anche voci sul suo approccio pedagogico a questi procedimenti, poiché era accusato di riconoscere meno frequentemente le domande di asilo di Sinti e Rom. I procedimenti disciplinari in corso contro di lui sono attualmente sospesi fino a quando le accuse penali non saranno chiarite. Una volta concluso, il processo potrebbe essere riaperto, con possibili conseguenze come multe o addirittura la destituzione dal servizio.

Un contesto più profondo

La discussione attorno alle dichiarazioni del giudice evidenzia sfide sociali più profonde e pregiudizi contro Sinti e Rom in Germania. Questo gruppo ha spesso subito discriminazioni nel corso della storia e l’espressione politica in tali contesti può ulteriormente esacerbare la situazione.

Trattare con le origini e le identità delle minoranze è un argomento anche in altri discorsi. Le persone e le istituzioni devono continuamente affrontare i propri atteggiamenti per ridurre i pregiudizi. Soprattutto, i decisori politici e le istituzioni dovrebbero prevenire tali comportamenti e promuovere una comunicazione inclusiva e rispettosa.