Incremento salariale per 3.000 panettieri: l’Est raggiunge la parità salariale con l’Ovest!

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Il sindacato NGG ottiene un aumento salariale per 3.000 dipendenti nell’industria del pane dell’Est, allineandolo ai livelli salariali più alti entro il 2025.

Gewerkschaft NGG erzielt Lohnerhöhung für 3.000 Beschäftigte in der Brotindustrie Ost, Angleichung an höchste Tarifniveaus bis 2025.
Il sindacato NGG ottiene un aumento salariale per 3.000 dipendenti nell’industria del pane dell’Est, allineandolo ai livelli salariali più alti entro il 2025.

Incremento salariale per 3.000 panettieri: l’Est raggiunge la parità salariale con l’Ovest!

Con un passo impressionante, il sindacato Food, Pleasure and Restaurants (NGG) ha recentemente ottenuto un significativo adeguamento salariale per i dipendenti dell’industria del pane dell’Est. Ciò riguarda circa 3.000 dipendenti di grandi produttori di prodotti da forno e il contratto collettivo prevede un graduale adeguamento dei salari al livello più alto della contrattazione collettiva ad Amburgo e nello Schleswig-Holstein. Come barnim-aktuell.de Secondo quanto riferito, i dipendenti possono aspettarsi un aumento salariale dell’1,1% a partire da febbraio 2025, seguito da un ulteriore aumento del 3% il 1° giugno 2025. L’adeguamento completo dei salari al livello della Germania occidentale è quindi previsto per il 1° dicembre 2025. Le trattative collettive finora quest’anno prevedono un aumento salariale fino al 5,6% per i dipendenti dell’industria del pane dell’Est.

Uwe Ledwig, negoziatore e presidente della NGG Ost, vede questo accordo come un grande successo per i dipendenti. Sottolinea che questo è un passo importante per rafforzare il sindacato nelle aziende. Con questo contratto collettivo la NGG si batte inoltre violentemente contro la discriminazione salariale tra la Germania dell’Est e quella dell’Ovest.

Dettagli del contratto collettivo

Il contratto collettivo non è un caso, ma è stato negoziato in collaborazione con l'Associazione dei panifici tedeschi. Un simile approccio potrebbe anche servire da modello per altri negoziati di contrattazione collettiva in corso nelle regioni della Germania occidentale. Per l’ottobre 2026 è inoltre previsto un ulteriore aumento salariale del 2,4%, che rafforzerà ulteriormente le trattative. L’obiettivo è chiaro: l’NGG vorrebbe avviare un ampio dibattito a livello nazionale sui bonus, sulle ferie speciali e su altri elementi della contrattazione collettiva al fine di migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro nel settore, come si può vedere anche dalle informazioni di dgb.de risultati.

Alla base di questi sviluppi c’è il fatto che l’industria del pane dell’Est è fortemente dominata da aziende come Harry-Brot GmbH, il più grande produttore tedesco di prodotti da forno, e il gruppo Lieken, che appartiene al gruppo ceco Agrofert. Gli effetti della contrattazione collettiva andranno quindi a beneficio non solo dei dipendenti dei grandi attori del settore, ma anche delle aziende più piccole, come la Wittenberg Bakery, che con circa 400 dipendenti sono anch'esse coperte dal contratto collettivo.

Lo statuto della contrattazione collettiva

Gli ultimi sviluppi nel settore del pane gettano luce anche sulla situazione generale della contrattazione collettiva in Germania. Forte bpb.de Nel 2018, la copertura della contrattazione collettiva è scesa al 54%, uno sviluppo preoccupante rispetto al 67% del 2000.
Nella Germania orientale, in particolare, la copertura della contrattazione collettiva è del 45%, inferiore al livello occidentale del 56%. Sebbene la Repubblica Federale abbia un livello di propensione allo sciopero relativamente basso rispetto agli standard internazionali, i progressi ottenuti attraverso le negoziazioni sindacali, come nel caso dell’Industria del pane dell’Est, sono un segnale importante per l’intero settore.

Ciò dimostra che una buona mano nella contrattazione collettiva non solo adegua i salari, ma aumenta anche l’apprezzamento dei dipendenti e invia un chiaro segnale per condizioni di lavoro eque. Nei prossimi mesi saremo curiosi di vedere come si svilupperanno le trattative già programmate e i relativi aumenti tariffari. Con questo contratto collettivo, l’industria del pane orientale ha compiuto un passo significativo nella giusta direzione, che molte altre industrie dovrebbero seguire per garantire salari equi e sostenere i dipendenti.