Qualità dell'aria a Potsdam: allarme polveri sottili per i gruppi sensibili!
Scopri tutto sull'attuale qualità dell'aria a Potsdam il 30 settembre 2025, comprese le misurazioni delle polveri sottili e degli inquinanti.

Qualità dell'aria a Potsdam: allarme polveri sottili per i gruppi sensibili!
La qualità dell’aria in molte città rimane un tema caldo e di grande importanza non solo dal punto di vista ambientale, ma anche dal punto di vista sanitario. Uno sguardo alla situazione attuale mostra che a Potsdam, in particolare presso la stazione di misurazione centrale, la qualità dell'aria richiede attualmente un'attenzione particolare. Il 30 settembre 2025 la stazione di misurazione ha registrato temperature del particolato (PM10) che non dovrebbero essere ignorate. Secondo maz-online.de il limite consentito per PM10 è 50 microgrammi per metro cubo di aria, che non può essere superato più di 35 volte l'anno.
La qualità dell'aria viene continuamente misurata in base ai livelli di polveri sottili, biossido di azoto e ozono e, se superati, i rischi per la salute sono significativi. Per le polveri sottili valgono le seguenti categorie: superiore a 100 μg/m³ significa molto cattivo, mentre da 51 a 100 μg/m³ può già essere classificato come cattivo. Ciò che rimane particolarmente allarmante è il fatto che, nonostante i miglioramenti negli ultimi due decenni, l’inquinamento atmosferico rimane il più grande problema di salute ambientale in Europa. L’Agenzia europea per l’ambiente segnala circa 239.000 decessi nell’UE nel 2022 a causa del particolato.
Valori misurati attuali e loro effetti
I dati di misurazione orari nel Brandeburgo forniti da luftdaten.brandenburg.de mostrano che sono possibili modifiche in qualsiasi momento e le informazioni sono provvisorie. Un'analisi dettagliata e i risultati finali dopo la garanzia della qualità vengono pubblicati solo nel rapporto annuale. Tuttavia, è importante che la popolazione sia informata di questi valori preliminari per poter prendere decisioni personali sulle attività all’aria aperta.
In caso di scarsa qualità dell'aria, soprattutto con valori superiori a 200 μg/m³ per il biossido di azoto o superiori a 100 μg/m³ per le polveri sottili, si raccomanda di evitare sforzi fisici all'aperto. Le raccomandazioni mirano a tutelare le persone particolarmente sensibili. L’importanza di questi avvertimenti non dovrebbe essere sottovalutata, poiché anche livelli moderati di qualità dell’aria possono avere effetti sulla salute a lungo termine.
Sviluppi e obiettivi a lungo termine
L’UE si è posta obiettivi ambiziosi per ridurre l’inquinamento da particolato del 55% entro il 2030. Negli ultimi 17 anni si è già registrato un calo del 45% dei decessi dovuti al PM2,5. L’attuale serie di regolamenti dell’UE, che sono generalmente visti come un progresso, è in vigore dal 10 dicembre 2024. Questi nuovi standard, che sono più vicini alle raccomandazioni dell’OMS, rappresentano un importante passo avanti per migliorare in modo sostenibile la qualità dell’aria in Europa Agenzia europea per l’ambiente.
Resta da vedere come i dati di misurazione annuali mostreranno i progressi nella qualità dell’aria. La consapevolezza dei cittadini e l'adattamento dei comportamenti individuali sono cruciali per far sì che gli effetti positivi delle misure politiche siano effettivamente percepibili. Considerati i rischi per la salute posti dall’inquinamento atmosferico, è tempo di agire e lottare per un’aria migliore.