Warnemünde Week 2025: cinque giorni pieni di regate e appuntamenti culturali!
Rostock celebra la Warnemünde Week 2025 con regate, cultura e sport. I visitatori sperimentano un festival estivo diversificato e opportunità olimpiche.

Warnemünde Week 2025: cinque giorni pieni di regate e appuntamenti culturali!
La Settimana di Warnemünde è iniziata quest'anno con un inizio spettacolare. A mezzogiorno il direttore di gara Jan Büttner ha dato il primo segnale per la regata di 250 miglia nautiche intorno a Bornholm, che ha attirato numerosi spettatori nella Strand Arena Warnemünde. Lo yacht amburghese “Pure” condotto dal timoniere Lars Hidde è stato il primo a tagliare la linea di partenza, seguito dall'“Illbruck” con skipper Oliver Schmidt-Rybandt. Anche i vincitori dell'anno scorso “Ospa” e “Störtebeker” sono riusciti a imporsi nel gruppo di testa e hanno mostrato prestazioni promettenti. Le imbarcazioni salpano verso nord-est ad una velocità di circa dieci nodi, mentre i venti dovrebbero attenuarsi nel pomeriggio e nella notte. Si prevede che i primi yacht raggiungeranno il traguardo al largo di Warnemünde martedì pomeriggio, viene annunciato Rostock A.
La Settimana di Warnemünde, che quest'anno si svolgerà dal 5 al 13 luglio 2025, celebra già la sua 87a edizione. L'evento non offre solo regate avvincenti, ma anche un ricco programma culturale e di intrattenimento. Il sindaco Eva-Maria Kröger vede questo evento non solo come un'opportunità per presentare l'atmosfera marittima di Rostock-Warnemünde, ma anche come un'opportunità per coinvolgere la regione come sede olimpica. Con la partecipazione dei migliori atleti provenienti da tutto il mondo, la Warnemünde Week sarà una vera e propria vetrina per l'eccellenza sportiva, soprattutto con i prossimi Europei OK e la Coppa Europa ILCA, che attirerà oltre 300 partecipanti yacht segnalato.
Principali attrazioni e attrazioni culturali
Domenica 6 luglio il pubblico ha potuto assistere ad un programma country vario. Musica e danza degli anni '50 e '60, nonché un concerto degli studenti dell'Università di Musica e Teatro di Rostock hanno creato una bella atmosfera. Anche il NDR 1 Radio MV Party con il presentatore Ralf Markert ha attirato molti visitatori al Kurhausgarten. Qui la band “Boom Drives Crazy” ha creato un'atmosfera emozionante, mentre la lezione di ballo all'aperto “Salsa with Tabéalo” sul piazzale del faro ha animato più di 50 partecipanti. Jessica Benjatschek ha arricchito il WAL Bar con una lettura del suo libro “Libertà, vento e coraggio”, mentre martedì sera al Kurhausgarten si sono tenuti altri due concerti: “Die Klangversorger” e “The Jukebox”.
Il sindaco è entusiasta dell'intero evento e prevede di essere lì per due giorni per incontrare i volontari e offrire il suo sostegno. Kröger e l'amministrazione comunale monitorano da vicino le infrastrutture pronte per le Olimpiadi al largo della costa di Rostock per promuovere le possibilità di gare di vela ai Giochi Olimpici. Peter Ramcke, direttore sportivo della Warnemünder Woche, parla di condizioni ottimali e ha grandi aspettative sulle prestazioni degli atleti. Si sta valutando anche l'utilizzo di una nave da crociera come villaggio olimpico per garantire la sicurezza durante i Giochi Settimana di Warnemünde.
Vista del futuro
La Settimana di Warnemünde continuerà a svilupparsi anche in futuro, soprattutto in vista della candidatura olimpica di Rostock. Matthias Fromm, direttore del turismo, sottolinea l'importanza dell'evento per il turismo nella regione. Ingeborg Regenthal dell'Associazione Warnemünde sottolinea che quest'anno fanno parte del programma eventi tradizionali come il Niege Ümgang e la giornata sportiva WIRO. Inoltre, nel 2026 si celebrerà il centenario della Warnemünde Week, un motivo in più per riprogettare e ottimizzare continuamente l’evento.
L'attraente mix di vela di prima classe e cultura diversificata dimostra quanto vivace sia ancora questo evento tradizionale. La Settimana di Warnemünde resta una calamita per gli atleti e per gli appassionati di cultura, mentre la città di Rostock si sta dimostrando un buon punto di partenza per diventare un punto di partenza olimpico.