Nuovi contratti: più libertà e autodeterminazione per le persone con disabilità!
Il 9 ottobre 2025 verrà firmato in Sassonia-Anhalt un nuovo accordo quadro a sostegno delle persone con disabilità, che intende promuovere l’assistenza individuale.

Nuovi contratti: più libertà e autodeterminazione per le persone con disabilità!
Oggi in Sassonia-Anhalt è stato aperto un nuovo capitolo a sostegno delle persone con disabilità. L'accordo quadro recentemente negoziato tra il Ministero degli affari sociali e le associazioni promotrici intende ristrutturare radicalmente gli aiuti e offrire maggiore autodeterminazione e flessibilità. Così riportato MDR che le persone con disabilità ora abbiano l’opportunità di scegliere il tipo di aiuto che ricevono. Questo passo segna un importante passo avanti rispetto al precedente aiuto globale, che era spesso legato a istituzioni specifiche.
Nell’ambito del nuovo contratto verranno create offerte flessibili e su misura che rispondano alle esigenze individuali delle persone interessate. I nuovi moduli comprendono, tra l'altro, l'aiuto nella vita quotidiana, il sostegno abitativo e il sostegno durante le attività del tempo libero. Il ministro delle politiche sociali del Land sottolinea che il compenso per i servizi viene stabilito in anticipo, il che garantisce una maggiore sicurezza di pianificazione sia per i fornitori che per le istituzioni.
Autodeterminazione al centro
Il principio di autodeterminazione gioca un ruolo cruciale in questo riallineamento. A livello politico l'autodeterminazione è ancorata all'articolo 2 della Legge fondamentale, che garantisce ad ogni persona il diritto al libero sviluppo della propria personalità. Ciò riguarda anche le persone con disabilità, che in futuro potranno partecipare più attivamente ai processi decisionali. Come il Agenzia federale per l'educazione civica spiega, l’autodeterminazione significa che gli individui hanno il controllo sulla propria vita e possono gestire i propri affari.
L’importanza dell’autodeterminazione è evidente anche nel movimento internazionale per la vita indipendente, iniziato negli Stati Uniti negli anni ’60. In Germania, il principio ha acquisito slancio negli anni ’70 e sono state lanciate numerose iniziative per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità. Tali movimenti mirano a garantire che l’aiuto non sia condiscendente, ma piuttosto offra assistenza e sostegno.
Critiche e richieste in arrivo
Ma non tutte le voci sono ottimiste. Le associazioni delle persone con disabilità esprimono preoccupazione per possibili tagli ai servizi e continuano a chiedere la creazione di nuove strutture inclusive e alloggi senza barriere. Resta da vedere se i cambiamenti avranno effettivamente l’effetto desiderato sulla qualità della vita delle persone colpite. Le proteste che hanno avuto luogo nel dicembre 2024 contro i tagli al sostegno ai disabili sono un chiaro segnale della continua necessità di agire.
Inoltre, nel contesto del nuovo regolamento si affronterà anche l’accesso al mercato generale del lavoro. IL Piattaforma di ricerca AI Compass Inclusive sottolinea quanto sia importante l'accesso all'istruzione e al lavoro per avere una vita appagante. L’implementazione di tecnologie di assistenza supportate dall’intelligenza artificiale potrebbe contribuire a promuovere la partecipazione e a migliorare le condizioni delle persone con disabilità nel mondo del lavoro.
Il nuovo accordo quadro in Sassonia-Anhalt potrebbe quindi essere visto come un passo nella giusta direzione, ma le sfide sono lungi dall’essere superate. I prossimi mesi dimostreranno se l’attuazione delle nuove norme soddisfa le esigenze delle persone con disabilità e se è possibile creare le strutture desiderate per una vita autodeterminata.