Scandalo sul benessere degli animali in Turingia: scoperto un rifugio mortale!
In Turingia viene scoperto uno scandalo sul benessere degli animali: scoperte oltre 40 carcasse di cani, indagini in corso contro il santuario.

Scandalo sul benessere degli animali in Turingia: scoperto un rifugio mortale!
Nelle ultime settimane è scoppiato in Turingia uno scandalo sulla protezione degli animali che ha sbalordito anche gli animalisti più esperti. Nel maggio 2025 sono state pubblicate foto raccapriccianti di carcasse di cani in una fattoria nel comune di Wunschendorf. Queste immagini mostrano animali che sembrano affamati e coperti di polvere. Lo riporta MDR Le carcasse sono state rinvenute sia in una fattoria a Zossen che nella frazione Gera di Rubitz, anche se l'ufficio veterinario non aveva concesso il permesso di tenere cani.
Circostanze e accuse inspiegabili
L'indagine, in corso dal gennaio 2025, è stata scoperta dopo la morte nel novembre 2024 della proprietaria dell'allevamento in questione, la presidentessa di lunga data dell'associazione Sanctuary for Animals, Heidi E.. Tra i dettagli divenuti noti c'è il ritrovamento di circa 40 cani morti nella fattoria di Zossen utilizzata dall'associazione in questione. Anja H. è anche al centro dell'indagine del pubblico ministero attualmente in corso. Thüringen24 lo spiega il centro di recupero cani non aveva i permessi necessari per trattenerli.
Questi abusi sono stati denunciati da un gruppo di attivisti per i diritti degli animali. Testimoni riferiscono in forma anonima di non voler parlare pubblicamente per paura di ritorsioni. Tuttavia le autorità, compresa la Procura e la polizia, mantengono un basso profilo e non commentano i risultati, provocando il malcontento dell'opinione pubblica.
Scoperte scioccanti
Quanto fossero davvero vergognose le condizioni lo dimostrano non solo le carcasse rinvenute durante le perquisizioni del 26 maggio 2025 a Gera-Rubitz - lì le autorità hanno trovato quattro cani morti, un gatto morto e numerose ossa. Secondo l'ufficio veterinario di Greiz, nonostante i controlli regolari, sono rimasti completamente sorpresi dalla proprietà del cane. In effetti, nel 2023 l'ufficio veterinario ha ricevuto un avviso sulla detenzione di cani, ma sono state controllate solo le stalle e l'allevamento stesso - e l'approvazione riguardava solo zebù e gatti.
Anche il lato finanziario dello scandalo sulla protezione degli animali è esplosivo: Heidi E. per accogliere animali ha chiesto fino a 250 euro per animale e si è presa cura di più di 200 cani provenienti da tutta la Germania. Le presunte spese di soggiorno ammontavano a circa 2.000 euro al mese, ma le visite agli animali erano vietate.
Reazioni politiche e sociali
La questione della protezione degli animali è un tema scottante e questo scandalo getta una luce oscura sull'attuazione pratica della legge sulla protezione degli animali in Turingia. La Procura di Gera sta lavorando sul caso, ma resta all'oscuro per quanto riguarda dettagli e passi futuri. Nel contesto di questo disgustoso incidente, va notato che tali scandali sul benessere degli animali non sono affatto casi isolati aninova nel loro database provato.
Anche l'attenzione pubblica su questo caso scandaloso è auspicabile: gli attivisti per i diritti degli animali hanno annunciato che indagheranno a fondo sul caso e intraprenderanno eventuali azioni legali contro i responsabili. Alla luce di questi eventi, la collocazione degli animali può essere considerata profondamente problematica.
Gli eventi qui descritti non solo riflettono il fallimento dei singoli individui, ma mettono anche in luce la necessità di controlli più severi e di misure legali per proteggere gli animali. Il caso per ora resta irrisolto, mentre le indagini proseguono e le corrette responsabilità devono ancora essere determinate.