Nemmeno un centesimo per i criminali: il tribunale respinge la richiesta di risarcimento!

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Il Tribunale sociale statale della Sassonia-Anhalt respinge un uomo noto alla polizia per un risarcimento dopo essere stato colpito da un colpo di arma da fuoco.

Landessozialgericht Sachsen-Anhalt weist Entschädigungsanspruch eines polizeibekannten Mannes nach Schussverletzung ab.
Il Tribunale sociale statale della Sassonia-Anhalt respinge un uomo noto alla polizia per un risarcimento dopo essere stato colpito da un colpo di arma da fuoco.

Nemmeno un centesimo per i criminali: il tribunale respinge la richiesta di risarcimento!

Una sentenza controversa ha suscitato emozioni in Sassonia-Anhalt. IL Tribunale sociale statale della Sassonia-Anhalt ha stabilito che un uomo conosciuto dalla polizia non ha diritto al risarcimento da parte dello Stato per una ferita da arma da fuoco. Questa sentenza si basa sul fatto che l'attore appartiene ad un ambiente criminale.

Il caso ruota attorno a un incidente del 2012 quando l'uomo fu ucciso durante una discussione a Berlino. Inizialmente voleva chiedere un risarcimento ai sensi della legge sull'indennizzo delle vittime, ma la richiesta è stata respinta in primo grado. Adesso il tribunale ha deciso anche in secondo grado e ha confermato il rigetto. stella riferisce che i giudici hanno chiarito che i membri di un ambiente criminale, che comprende magnaccia e spacciatori, non hanno diritto alle risorse statali.

Contesto della ferita da arma da fuoco

La discussione che ha portato al ferimento del querelante ha avuto luogo presso un rivenditore di auto usate ed è stata associata ad "attività anti-legge". Durante l'incidente non sono stati sparati solo colpi di arma da fuoco, ma ci sono stati anche scontri fisici in cui sono state utilizzate mazze da baseball e una sbarra di ferro. L'attore, che al momento della sparatoria aveva 33 anni, è stato colpito alla coscia e continua ancora oggi a subire le conseguenze fisiche e psicologiche.

La corte ha inoltre ritenuto che anche altre persone coinvolte nell'incidente fossero note alla polizia e che lo stesso attore non avesse contribuito a chiarire la situazione. Cercò piuttosto di risolvere la questione da solo, cosa considerata “tipica del contesto”.

Implicazioni legali

Questa sentenza evidenzia le disposizioni legali relative alla legge sul risarcimento delle vittime. Secondo questa legge, le vittime di “attacchi fisici illegali” hanno diritto a un risarcimento, che può includere servizi di trattamento. Ma il chiaro messaggio di Halle dimostra che lo Stato non è disposto a risarcire i casi in cui le vittime stesse sono coinvolte in atti criminali.

Resta da vedere come si svilupperanno casi simili in futuro e se la sentenza potrà dissuadere anche altri attori del mondo criminale dal chiedere un risarcimento. In questo caso, la giurisprudenza ha inviato un messaggio chiaro: chiunque operi in un ambiente criminale non può fare affidamento sulla protezione dello Stato.